Sequestrati preventivamente 14 impianti di depurazione acque reflue comunali della provincia di Reggio Calabria dagli uomini della Direzione Marittima Guardia Costiera di Reggio Calabria. L’operazione nasce in esecuzione ai relativi decreti emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria Maria Cecilia Vitolla, nell’ambito dell’operazione denominata “Mala depurazione” coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Risultano indagati nel complesso 53 soggetti, tra cui i dirigenti/funzionari delle società che nel tempo hanno gestito gli impianti, i sindaci pro-tempore dei Comuni dove sono ubicati gli impianti o quelli capofila per quelli consortili, i dirigenti pro-tempore degli uffici tecnici/lavori pubblici. Alle 11 presso la sede della Direzione Marittima – Guardia Costiera – di Reggio Calabria, alla presenza del Procuratore Capo della Procura della Repubblica Giovanni Bombardieri e del Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni saranno resi noti i particolari dell’operazione.