La lacrime di Claiton Dos Santos al triplice fischio, la gioia dei giocatori a fine gara sotto lo spicchio dei tifosi rossoblù al Libero Liberati. La festa, i cori, i canti e i video postati da Palladino e Stoian su Facebook dall’interno del pullman mentre un incontenibile De Giorgio canta a squarciagola ‘Ma il cielo è sempre più blu’. E poi l’arrivo allo stadio all’una di notte con quasi mille tifosi impazziti di gioia, con i calciatori osannati e strappati da dentro il pullman per essere festeggiati, con Budimir ‘selfizzatissimo’ da tutti, Ivan Juric che si abbandona alla gioia con un fumogeno in mano e con una notte davanti che per molti si è conclusa solo alle prime luci dell’alba. Ecco, questo potrebbe essere nemmeno l’antipasto di quello che potrebbe succedere non si sa quando, ma succederà, ovvero un secondo dopo che il Crotone sarà aritmeticamente promosso in serie A. Ormai non ci sono più dubbi, nessuno ormai osa mettere in dubbio la promozione, anche il peggiore dei pessimisti si è arreso e non potrebbe essere altrimenti. A Terni il Crotone ha dato una prova di forza straordinaria. Ha deciso di segnare quando ha voluto, ha scherzato con gli avversari al punto che stava per rimetterci anche le penne ma poi ha capito che a Juric non sarebbe piaciuto. E alla fine tutti a fare numeri, calcoli, calendario, scontri diretti, punti che mancano, punti che mancheranno, date e ore del momento che passerà alla storia per il calcio crotonese ma anche per il calcio di tutta una regione. Non sarà facile capire quando succederà, ipoteticamente anche nel prossimo week end se il Crotone batterà lo Spezia e se Bari, Trapani e Pescara non vinceranno. I punti sarebbero sufficienti da permettere già di stappare champagne e accendere la miccia dei fuochi d’artificio. Ma sarebbe una promozione in differita, cioè con questi risultati il Crotone sarebbe promosso sabato prossimo dopo le 16 e 30 senza giocare e la cosa non appassiona nessuno. Ma in pochi credono che i quattro risultati si incastreranno così come descritto per cui le probabilità che questo accada sono davvero poche. Molte di più il lunedì a Cesena, ma con le stesse modalità (i rossoblù avranno la certezza della promozione martedì sera dopo la fine di tutti gli altri incontri) oppure il 23 aprile in casa contro il Como. A detta di tutti, e anche della società per nome del presidente Vrenna e de vice Gualtieri, la festa potrebbe arrivare per quella data, in casa contro il Como, con uno o tre punti da incassare. Ma a quel punto il risultato sarebbe solo un dettaglio.
