Dopo l’ennesimo litigio ha imbracciato il fucile ed ha sparato alla moglie, uccidendola. Poi si è costituito ai carabinieri. Il dramma si è consumato tra le mure domestiche di una palazzina alla periferia di Molochio, piccolo centro preaspromontano, in provincia di Reggio Calabria. Salvatore Morabito, 65 anni, ha ucciso la consorte Anna Maria Luci, 55, dopo un banale diverbio nato per una vicenda legata a motivi familiari. La coppia, comunque, da tempo, come raccontano i vicini di casa, litigava ad ogni ora del giorno. Lunedì la discussione tra marito e moglie si è accesa più del dovuto. I due stavano ancora a tavola quando, improvvisamente, l’uomo si è alzato è andato nel soggiorno, ha preso il fucile calibro 12 che deteneva legalmente e ha fatto fuoco contro la moglie. Due volte. I pallini hanno raggiunto Anna Maria Luci al torace e alla testa. La morte è stata immediata. Poi l’omicida è scappato, per presentarsi qualche ora dopo ai carabinieri della stazione di Molochio.