Vince il Benevento dopo 4 sconfitte di fila. Si ferma il Crotone dopo 4 risultati positivi. È stata una gara pirotecnica, piena di colpi di scena con il risultato sempre in bilico. Vigilia attesissima con circa 500 tifosi del Crotone al seguito. Zenga spiazza tutti con una formazione ‘avventurosa’ schierando fin dall’inizio una batteria d’attacco che a volerla definire leggera è a dir poco. Corciata, Nalini e Ricci figurano titolari, Budimir, Trotta e Barberis si accomodano in panchina. Un’altra mezza sorpresa è la riconferma di Ajeti davanti alla difesa. De Zerbi invece non può certo più fare calcoli e scelte: la 25. Per il Benevento non ha altri appelli. Solita partenza del Benevento che così come contro Roma e Napoli prova a sorprendere il Crotone con velocità e profondità. Ma a De Zerbi oggi funziona solo la fascia sinistra dove Letizia e Parigini creano qualche problema di troppo a Faraoni. Ma la sfuriata dei sanniti dura solo 10’ minuti perché all’11’ arriva il vantaggio del Crotone. Scaturito da una errata uscita in disimpegno da parte della difesa locale sulla quale Benali trova il modo per scucchiaiare in profondità per Nalini che vede sul secondo palo appostato Crociata che non ha nessuna difficoltà a mettere in rete la sua prima rete in Serie A. Il Benevento accusa il colpo e offre spesso il fianco al Crotone che però non riesce ad approfittarne. Inaspettatamente il Crotone cede metri ai centrocampisti avversari che si fanno pericolosi con tiri dalla distanza come al 21’ quando Viola chiama Cordaz ad una parata un po’ complicata. Il Benevento aumenta la pressione colleziona tre angoli quasi di fila e al terzo tiro dalla bandierina ottiene il pareggio. È il 37’ quando Viola taglia un pallone sul quale Sandro anticipa tutti e mette alle spalle di Cordaz. Ceccherini e Capuano si fanno sorprendere dallo stacco del capitano del Benevento che segna così il suo primo gol nel campionato italiano. Il Crotone ha però la palla gol per il nuovo sorpasso ma Ceccherini spedisce alto un perfetto cross di Ricci sugli sviluppi di un calcio di punizione che Benali si era procurato ai 20 metri. Rocchi avrebbe dovuto mostrare il giallo a Viola in quanto aveva fermato una partenza pericolosa e invece l’internazionale ha graziato il centrocampista. L’arbitro di Firenze poi manda tutti negli spogliatoi senza recupero. Dopo il riposo De Zerbi ricomincia con una novità: fuori Letizia (ammonito) per Sagna. È il Benevento che parte ancora fortissimo al punto che Zenga è costretto a richiamare Crociata per Budimir per dare maggior peso all’attacco. Una manciata di minuti e tocca anche a Barberis prendere il posto di Ajeti. Ma è il Benevento che al 20’ trova il gol del vantaggio con un tiro fortunoso di Viola che trova la collaborazione di Faraoni che devia il tiro che beffa Cordaz. I tifosi del Crotone reagiscono male con un petardo che costringe Rocchi a interrompere per qualche istante la gara. Al 28’ però arriva il pareggio grazie ad un’azione caparbia del Crotone con Faraoni che scodella in area per la testa di Benali che beffa Puggioni. Primo gol per l’ex pescarese e primo gol di testa in campionato per il Crotone. Ma il Benevento non si arrende e sa che questa è la gara della vita e al 45’ ritrovano il vantaggio con Diabate, entrato da poco, che sugli sviluppi di un angolo trova il colpo giusto per battere Cordaz per la terza volta. E dopo 4’ di recupero Rocchi decreta la fine e la speranza per il Benevento di poter restare in A si allunga grazie alla terza vittoria casalinga. Per il Crotone un k.o. inatteso che forse si poteva gestire diversamente, specie in difesa dove si sono viste troppe amnesie