Il titolo di campione d’inverno non ha valore. Lo aveva detto Ivan Juric prima della gara di Natale quando col suo Crotone comandava la classifica di serie B, figurarsi adesso che il Cagliari, dopo la vittoria a Salerno, ha scavalcato i rossoblù e guida solitario. Con il sardi avanti acciuffare il titolo di campione d’inverno ora è difficile visto che il calendario propone l’ultima gara interna per gli isolani e una difficile trasferta per i rossoblù. Ma al tecnico croato il pensiero principale non è certo la posizione del suo Crotone, se primo o secondo, ma tutt’altro. “Andiamo a giocare contro l’Entella una società che non ha badato a spese, che ha ingaggiato elementi di spicco come Caputo tanto per fare un nome su tutti. E per essere sincero – spiega Juric – ho paura di questa partita perché l’esperienza mi insegna che le squadre che vanno a giocare l’ultima partita prima delle vacanze a volte entrano in campo con la testa sbagliata ed è per questo motivo che ho voluto tutti i ragazzi con me anche in questi giorni affinchè tutti capiscano l’importanza di questa partita”. E come dar torto a Juric? Nelle ultime edizioni del campionato il Crotone non ha mai vinto prima del riposo, solo tre pareggi e altrettante sconfitte. E, ironia della sorte, anche quest’ultima del girone di andata il Crotone la giocherà a Chiavari contro l’Entella, come accadde lo scorso anno. Allora la gara terminò in parità per 1-1 e al vantaggio di Mazzarani rispose nella ripesa Claiton Dos Santos con un gol in mischia. Il brasiliano ritorna in campo dopo la squalifica nel turno scorso e si riprende la fascia di capitano. Per questa ultima partita Juric ha convocato 22 elementi lasciando a casa i difensori Bruno e Galli, il centrocampista Paro – infortunato – e gli attaccanti Delgado e Tounkara.