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Aprile,20,2024

MATURITÀ, AL VIA CON LA PROVA UNICA: TENSIONE INTATTA

Facce tirate, stanche sotto le mascherine, all’ingresso del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria. L’attesa per i maturandi la cui sorte ha deciso di fare aprire questa particolare sessione, rappresenta una preoccupazione nel secondo anno dell’esame ai tempi del Covid-19. Fuori anche molti genitori, che hanno scelto di ‘non lasciare soli’ i loro figli in un momento così importante della loro vita. Francesco Rogolino ha gli occhi rossi ed è reduce da una notte insonne. È il primo estratto a sorte della sua sezione. “Pur essendo concentrato in un’unica prova, non credo ci sia una differenza di tensione tra questo tipo di prova e le altre che si facevano prima – afferma – non credo possa essere considerato un esame di serie ‘B’, dopo tutti i sacrifici e le difficoltà di quest’anno. Emozione, emozione, emozione”. Passata la prima ora, le prime uscite. Facce sicuramente più distese. “Il tempo è passato velocemente” dicono. Alessia Amodeo, della V sez. A, è contenta della sua prova. “Non è stata facile. La mia sezione è tra le più severe di questo istituto, ma questa severità ci ha permesso di avere una formazione che, credo, mi servirà molto per il futuro”. Alessia ha superato i test di ingresso in Economia alla Cattolica. Ero un po’ spaventata. Essere la prima in lista non è piacevole. La seconda parte di italiano si è concentrata su un testo di Italo Svevo, “il ritratto dell’inetto” e come documento mi è stato proposto un argomento di motoria. Concentrare tutto il programma di studio in una sola prova è molto impegnativo e credo che rispetto alle altre formule abbia richiesto lo stesso livello di preparazione”. Rispetto alle attese, Stefania Occhiuto della sezione L, adesso è molto più tranquilla. “I nostri insegnanti ci hanno aiutato molto per la riuscita di questo esame. Il risultato di oggi, che ritengo positivo, è frutto del gran lavoro che abbiamo fatto nei mesi precedenti. Il presidente mi ha fatto delle domande sull’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro che è proprio quello che ci aspetta come avvenire. È stata una bella esperienza, l’ansia è stata ben ripagata”. Dentro la scuola il servizio d’ordine degli addetti evita assembramenti e confusione.

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