Crotone: da oggi niente più voli dal Sant'Anna

L’aeroporto di Crotone ha chiuso i battenti. Dalla mezzanotte di lunedì 31 ottobre sullo scalo è interdetto ogni tipo di traffico aereo, come annunciato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile sette giorni prima. L’Enac quindi non ha preso in considerazione l’invito del sindaco di Crotone prima e del Consiglio comunale poi: da martedì 1 novembre, anche l’intero personale del Sant’Anna – 29 dipendenti – è stato messo in ferie forzate, in attesa che venga perfezionata la procedura di messa in mobilità dalla curatela fallimentare che dal 16 aprile 2015 – data del fallimento – ha tenuto aperto lo scalo in gestione provvisoria, autorizzata dal Tribunale di Crotone anche per non interrompere la continuità dei voli Ryanair con Bergamo, Roma e Pisa. Collegamenti che invece sono cessati sabato 29 ottobre. A FARE un tentativo in extremis, dopo quella che ha definito “l’insolita rapidità” con la quale l’Enac ha disposto “la chiusura dell’aeroporto”, è stato il sindaco di Crotone Ugo Pugliese. Dal palazzo del Municipio in piazza della Resistenza, infatti, la mattina di venerdì 28, poco prima di mezzogiorno, è partita una pec, una e-mail di posta elettronica certificata, all’indirizzo della curatela fallimentare. Il messaggio conteneva un’istanza di proroga dell’esercizio provvisorio, in scadenza sempre al 31 ottobre, fino a tutto il 31 dicembre prossimo. Il sindaco, come ha poi spiegato durante l’assemblea aperta, si era impegnato ad erogare le somme necessarie richieste dal Tribunale; e contestualmente avrebbe già fatto predisporre dagli uffici “tutti gli atti finanziari necessari a supportare e validare la richiesta di proroga”. Sempre in Consiglio Pugliese ha riferito che “in questi giorni, attraverso una personale interlocuzione con i vertici Ryanair, il primo cittadino ha avuto assicurazione che la compagnia è disponibile a riprendere i voli già a dicembre”. Perciò, lunedì dal Comune di Crotone “con estrema urgenza e sollecitudine, è stato chiesto all’Enac di sospendere la procedura di chiusura dello scalo”.


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