CONTE: SI ALL’INTESA COL PD. CANDIDATO ESPRESSIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE

«In Calabria per battere il centrodestra dobbiamo offrire qualcosa di più per il risveglio e il riscatto. Dobbiamo valorizzare le energie della Calabria in un campo ampio di centrosinistra dove ci sarà anche il M5s come pilastro». Lo ha detto Giuseppe Conte a “Mezz’ora in più”, su Rai Tre. «Sulla Calabria stiamo facendo un gran lavoro, insieme al Partito democratico abbiamo costruito le premesse per avere un candidato comune, espressione della società civile». Oggi parte la settimana decisiva. Il leader dei 5stelle e il segretario nazionale del PD potrebbero venire in Calabria. In queste ore sono in corso diversi contatti Pd e M5s, con la discussione che si è estesa anche al prossimo voto per le comunali di Cosenza. Ma non tutti i democratici calabresi sono entusiasti. «Conte non può decidere per conto della coalizione di centrosinistra» E’ quanto scrivono in una nota alcuni esponenti dem calabresi. Tra essi nomi importanti: Enzo Insardà, segretario a Vibo, i consiglieri regionali Libero Notarangelo e Luigi Tassone, i deputati Antonio Viscomi e Enza Bruno Bossio, Franco Iacucci Presidente della Provincia di Cosenza. «E’ urgente un confronto tra il Pd della Calabria e il segretario nazionale». Gli esponenti dem calabresi non comprendono comprendono il perché i 5stelle partecipano alle primerie di Bologna e non accettano quelle in Calabria. Non siamo contrari ad un allargamento della coalizione al movimento 5 stelle. Tuttavia non riconosciamo a Conte il potere di decidere per conto della coalizione di centrosinistra e del primo partito della Calabria che è il Pd. Nel frattempo l’editore Florindo Rubbettino in un tweet ha smentito la sua candidatura a Presidente. Ipotesi fantasiosa – scrive – come nel 2019 anche adesso non ci sono le condizioni per un impegno attivo, specie in considerazione delle note divisioni che affliggono il centro-sinistra regionale dilaniato da lotte intestine”. Si candida Jasmine Cristallo, allora? Nemmeno per sogno! Non mi interessa – dice la sardina di Calabria. Alcuni organi di informazione mi indicano tra i possibili candidati alla presidenza della Regione. E’ un’ipotesi che non mi interessa. Sono impegnata nella costruzione di un’alleanza di governo larga e partecipata che rinnovi la mia terra. Occorre un presidente che abbia una lunga esperienza e capacita’ politica, una riconosciuta autorevolezza culturale e un indiscutibile profilo civico in grado di rappresentare le migliori energie della nostra regione.n E quindi non può essere nemmeno Anna Falcone. Comunque vada, sarà un insuccesso.


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