Il Crotone brilla più delle altre nell’ultimo giorno di calcio mercato. Lo avevano promesso sia Gianni Vrenna che Peppe Ursino e la promessa è stata mantenuta. Un 31 agosto nel quale i due dirigenti sono riusciti a dare un’anima, muscoli e cervello alla squadra di Nicola che dopo le prime due gare di campionato è ancorata a quota zero punti. Il male endemico di questo Crotone versione Serie A era l’attacco, reparto dove fin dalle prime uscite si avvertiva il massimo della difficoltà. Basti pensare che a Bologna il Crotone non ha mai tirato nello specchio della porta. 
Cosa diversa nella gara contro il Genoa e che si spera possa ancora migliorare con l’arrivo della coppia targata Sassuolo. Marcello Trotta e Diego Falcinelli accrescono notevolmente il peso dell’attacco rossoblù. I due attaccanti hanno già esperienza con la massima serie; Falcinelli (una stagione d’oro al Perugia in B con 14 reti) vanta già 27 presenze in serie A con due gol all’attivo e i tifosi del Crotone lo ricorderanno con la maglia del Lanciano autore di un gol e un assist in una gara allo Scida di quelche stagione fa. 
Marcello Trotta, dopo la parentesi con l’Avellino, ha creato non pochi problemi a Di Francesco che comunque lo ha utilizzato in 8 occasioni. A centrocampo la società crotonese ha chiuso per il prestito di Lorenzo Crisetig, un ritorno il suo gradito da tutti e anche dal diretto interessato. Con la maglia del Crotone il centrocampista friulano ha collezionato 56 presenze e due gol in due stagioni prima di passare al Cagliari dove ha collezionato 28 presenze in serie A prima di passare al Bologna. Un altro rinforzo importante per Nicola che si avvale di un calciatore che dispone di una invidiabile visione di gioco. Altro rinforzo di spessore è quello di Djamel Mesbah, 31 anni, con una profonda esperienza del calcio italiano per aver collezionato 102 presenze in serie A con Lecce, Milan, Parma, Livorno e Sampdoria, 63 in serie B con Avellino e Lecce, 7 in Coppa Italia e anche tre in Chanpions League e una in Coppa Uefa. Difensore sinistro, capace di fare tutta la fascia, calciatore estremamente corretto (uno solo ‘rosso’ ma per doppia ammonizione) e tanta voglia di dimostrare di poter dare ancora qualcosa al calcio italiano si lega al Crotone per un anno più opzione per il secondo. Conosce bene Nicola per averlo avuto nella parentesi di Livorno e ritrova Ceccherini e Palladino suoi ex compagni al Livorno e al Parma. Dopo l’infortunio di Cordaz a Pescara contro il Genoa e nonostante la buona prestazione di Festa il Crotone però non vuole correre rischi e ha provveduto a tesserare il romeno Valentin Cojocaru (prestito oneroso con diritto di riscatto) dalla Steaua di Bucarest. Il portiere dello Steaua vanta anche 7 presenze nell’Under 21 della propria nazione mentre ha giocato titolare nel playoff di Champions League lo scorso 24 agosto a Manchester nella gara contro il City allenato da Pep Guardiola. Con questi innesti dunque il Crotone adesso si può considerare una squadra di serie A cosa che non lo era totalmente prima e così facendo aumenta esponenzialmente le sue velleità di salvezza. Ora Nicola, grazie alla sosta, ha il tempo necessario per far ambientare i nuovi innesti nel resto della squadra nella speranza che già dalla prossima uscita, ovvero il posticipo del 12 di settembre a Empoli, si possano vedere i benefici di questo scoppiettante finale di mercato.